Carissimi Colleghi
Il Raduno del
"Quarantesimo
Anniversario"
del 43° CORSO AUC
è stato
"GRANDIOSO"
Vi ringraziamo per essere
stati
"Presenti al Raduno".
Era
importante "esserci" e
questa Vostra presenza, insieme a quella dei Vostri famigliari,
ha determinato il successo di tutta la manifestazione,
dimostrando che il sentimento di amicizia viene subito
dopo quello familiare, nella scala dei valori della vita.
La gioia
per essersi ritrovati, è stata talmente intensa che
abbiamo quasi toccato con mano le forti emozioni suscitate
dallo sforzo di alcuni di Voi per ricordare nomi, luoghi,
avvenimenti e racconti di quel lontano tempo quando, noi
tutti eravamo soltanto dei bravi ... ragazzi,
come lo siamo
ancora adesso, con quarant'anni in più.
Siamo stati notevolmente
gratificati dalla Vostra soddisfazione ad aver partecipato
a questa grande manifestazione. L' unico nostro rammarico, è stato
quello di essere stati così presi dal lavoro per l'organizzazione
che non abbiamo goduto, al massimo, ogni momento
per stare completamente con tutti Voi.
Purtroppo qualcuno doveva
sobbarcarsi il lavoro organizzativo ed, in questo ci siamo
prodigati, nella speranza di essere stati all'altezza.
In verità sul piano organizzativo è stata coinvolta
anche tutta la famiglia Zambrano e, quindi, un "Grande
Grazie" va: alla Signora Paola, alla figlia Anna
ed al nostro caro collega Carlo, che hanno saputo curare,
ottimamente tutta la logistica del Raduno a Bracciano
Certamente un
"Particolare Grazie" va anche
a tutta la famiglia Lauricella: la Signora Enza, i figli
Beatrice e Pietro, che sono riusciti con amore e determinazione
a superare ogni difficoltà per permettere al loro
Andrea, il nostro
"Presidente", di presenziare il Raduno
del 43° A.U.C. realizzando così questo desiderio-progetto,
sognato insieme a Franco Prisco.
Lo stesso "Particolare Grazie" va
fatto a Franco Prisco, ad Alberto Pirodda, a Pino Federici
ed a Francesco Bonura che, superando dei problemi di salute,
hanno fatto di tutto per non perdere l'occasione di essere
tra gli attori più importanti del Raduno.
Uno "Speciale
Grazie" va
a Rudolf Andrea Cuturi ed a Gian Carlo Meneghetti che sono
venuti dall'estero con la loro famiglia, il primo dall'Austria
ed il secondo dal Ghana.
Un "Elegante
Grazie" a
Ermanno Carraro e Paolo Rossi per essere stati così impeccabili
nell'ufficialità
della funzione della deposizione della Corona d'alloro al
Monumento degli Artiglieri Caduti in Guerra.
Un "Piacevole
Grazie"a
Mario Mattogno per la sorpresa di vederlo aiutare il Cappellano
Militare, nell' officiare la messa, come Diacono.
Un "Importante
Grazie" va
a chi ha dato grande lustro al 43° A.U.C. : Roberto Anglani
ed Agostino Palumbo per aver avuto la nomina al grado di
Generale dell'Esercito Italiano; Francesco Peano, per essere
diventato un importante Ambasciatore Italiano; Roberto Cusmai,
per essere l'Amministratore Unico dell' INA - Assitalia;
Paolo Grappasonni per aver scritto tutte le regole del corretto
funzionamento delle Poste Italiane; Giustino Caposciutti,per
essere diventato un famoso artista italiano, creatore del "FiloArx".
Un "Divertente Grazie" va
ad Angelo Pe che ancora una volta ci ha fatto fare un giro
sulla sua "Ferrari decapottabile gialla",
(che questa volta abbiamo evitato di infiocchettare, avendo
dimenticato a casa i rotoli di carta igenica).
Un "Sportivo Grazie" va al caro Cesare
Spaziani che ha voluto portarci un bottiglia di Maxi-Champagne,
per brindare alla maniera della "Formula Uno" per
essere arrivati al traguardo del Quarantennale del nostro
43° Corso.
Un "Amorevole Grazie" ad
Armando Uccello che si è fatto accompagnare dalla
moglie Cettina, dalla figlia Mery ed, in particolare, dalla
dolcissima nipotina Ginevra.
Un "Artistico
Grazie" a
Mario Emilio Favilla che ha realizzato, per ognuno dei partecipanti
al Raduno, la realizzazione di un acquerello con veduta del
lago, del castello e del ristorante dove abbiamo festeggiato
la grande manifestazione .
Un "Musicale
Grazie" ad
Alberto Pirodda che è riuscito a far cantare i migliori
stonati del 43° A.U.C., accompagnandoli con la sua tastiera
elettronica.
Un "Grandissimo
Grazie" va a tutti coloro che pur di esserci,
per riabbracciare tutti noi, hanno affrontato la fatica
di fare moltissimi chilometri .
Dalla Campania: Orazio
Russo.
Dalla Emilia Romagna: Gianfranco
Maiardi e Pier Luigi Montaguti.
Dal Friuli Venezia Giulia: Alfredo
De Luca e Gianni Vattolo.
Dal Lazio: Marcello Andreangeli,
Arturo Annecchino, Paolo Caniglia, Sergio
Carielo, Claudio Petri, Giancarlo Settimi
e Giorgio Trenta.
Dalla Liguria: Italo Paloschi.
Dalla Lombardia: Enrico Ascheri,
Giuliano Braga, Giovanni Cattaneo, Francesco
Coppo, Giuseppe Oreni, Pietro Serra, Giulio
Tradati.
Dal Molise: Ciro Sandomenico.
Dal Piemonte: Giuseppe Aresca, Giuseppe
Bombara, Enzio Camurati, Aldo Pernigotti,
Nicola Zingaro.
Dalla Puglia: Giuseppe De Luca, Giuseppe
Giannoccaro, Alfonso Massa.
Dalla Sicilia: Salvatore Mandalà.
Dalla Toscana: Fabio Basagni, Gian Paolo
Del Carmine, Giuliano Poccetti.
Dal Trentino A.A.: Danilo Fibbia.
Dal Veneto: Carlo Bolla, Giuseppe Braghetto,
Marco Rosellini, FrancescoTenzi.
Un "Gentilissimo
Grazie" va anche a tutte le mogli che
hanno accompagnato, portandoli per mano al Raduno, questi ... "romantici
ragazzi "
Infine un "Caro
ed Affettuoso Grazie" al nostro "Capo
Batteria", Gianni Sormani, che ancora una volta
ci ha onorevolmente rappresentati al cospetto delle Autorità Civili
e Militari ed è anche riuscito a commuoverci, in
chiesa, con la lettura della "Preghiera dell'Artigliere" .
Ancora un
"Fraterno
e Sincero Grazie"
a tutti
Voi .